CASO: Una ragazza di 15 anni che svolge attività sportiva agonistica che prevede 2 ore di allenamento al giorno per 6 o 7 giorni alla settimana.
La ragazza ha iniziato la dieta e tutto procedeva bene fino a quando a causa della rottura del legamento crociato è stata costretta ad un immobilismo totale durato 30 giorni, piccoli spostamenti in casa successivamente in attesa dell’intervento chirurgico che, a causa della pandemia, è stato posticipato a data da determinare.
La ragazza non sta più dimagrendo e sta riprendendo peso. Ha dichiarato d’aver mangiato solo una volta una pizza. Le credo poco. Ma, a prescindere da ciò, chiedo a Fulvio di aiutarmi a capire cosa potrebbe essere accaduto alla paziente da un punto di vista metabolico. Il suo organismo ha avuto l’aiuto del dispositivo da un lato e al contempo l’immobilità forzata. Tutto ciò potrebbe aver inciso negativamente sul dimagrimento che ci aspettavamo.?
Ad oggi le ho prescritto il mantenimento sperando che non continui a prendere peso vanificando i risultati raggiunti.
RISPOSTA DEL RICERCATORE FULVIO BALMELLI: La ragazza sportiva pur mettendo in dubbio che non ha sgarrato non è precisato in quale fase. Certo che chiunque fa attività sportiva e si ferma improvvisamente smette di bruciare grassi soprattutto per una diminuzione si catecolamine. Fammi sapere in che fase era.
Stava ripetendo la terza fase.
Fammi avere pf tutti i dati. Peso iniziale .peso seconda fase e terza. Perché ha ripetuto la fase…
Il resto della conversazione si è svolta direttamente tra il medico e il Dr. Cestari.